200 MILA EURO PER DUE PROGETTI EMBLEMATICI DEDICATI ALLA PROVINCIA DI BERGAMO

  • Le risorse sono destinate ad un progetto del Consorzio SOL.CO Città Aperta di Bergamo dedicato alla promozione del teatro tra i ragazzi delle aree periferiche della provincia (80 mila euro) e all’ampliamento della ‘Casa di Leo’ di Treviolo, che ospita le famiglie dei bambini curati all’Ospedale di Bergamo (120 mila euro).
  • Gli ‘Emblematici Provinciali’ sono progetti finanziati da Fondazione Cariplo e selezionati attraverso il relativo bando promosso da Fondazione della Comunità Bergamasca. Si tratta di iniziative particolarmente rilevanti per dotazione economica e impatto sul territorio.
  • Osvaldo Ranica, presidente Fondazione della Comunità Bergamasca: «Le risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo insieme all’efficace coordinamento della rete di attori del territorio promosso da Fondazione della Comunità Bergamasca si rivelano così fondamentali per consentire la buona riuscita di progetti di grande impatto che promuovono la crescita armonica del territorio e diventano patrimonio di tutti»
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Bergamo, 14 dicembre 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo ha approvato il finanziamento, pari a 200 mila euro complessivi, di due progetti, vincitori del bando promosso da Fondazione Comunità Bergamasca, definiti come ‘Emblematici Provinciali’, dunque particolarmente rilevanti non solo per disponibilità economica ma soprattutto perché in grado di produrre un impatto significativo sulla qualità della vita della comunità e sulla promozione dello sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio di riferimento.

Si tratta dell’iniziativa ‘Ragazze e ragazzi alla ribalta: vivere il Teatro, vivere la vita’, promosso da Consorzio SOL.CO Città Aperta Cooperativa Sociale di Bergamo, che ha ricevuto un finanziamento di 80 mila euro, e del progetto ‘Leo Diventa Grande’ di ‘EOS la Stella del mattino – APS’ di Treviolo, che ne riceve 120 mila.

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‘VIVERE IL TEATRO, VIVERE LA VITA’

Davanti alle fragilità del tessuto sociale il Teatro Ragazzi può curare ferite emotive e ricostruire le relazioni: gli spettacoli teatrali dal vivo proiettano in mondi “altri” e sono occasioni di crescita autentica e di partecipazione, da sostenere e promuovere per tutti i ragazzi, inclusi i nuovi cittadini. ‘Ragazze e ragazzi alla ribalta: vivere il Teatro, vivere la vita’, promosso dal Consorzio SOL.CO Città Aperta di Bergamo, ha ricevuto un finanziamento di 80 mila euro.

Il progetto intende promuovere l’esperienza educativa e inclusiva del teatro, favorendo la fruizione degli spettacoli dal vivo per almeno 4 mila alunne e alunni degli istituti scolastici secondari delle aree periferiche della provincia di Bergamo a prezzi calmierati (nulli per il 20% della platea), grazie alla gestione integrata dei rapporti con le scuole, le compagnie teatrali e i fornitori dei servizi correlati.

Per fare questo sono previste anche azioni di sensibilizzazione e formazione gratuita per i docenti e una mappatura delle proposte culturali di qualità e delle sale teatrali dislocate nel territorio, con la costituzione di un osservatorio che monitori la domanda e l’offerta. Un progetto che rafforza così l’attenzione sul tema del contrasto alle povertà educative nelle aree periferiche e montane della provincia, nel tentativo di colmare il gap di offerta culturale e formativa nei territori più lontani dal capoluogo.

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‘LEO DIVENTA GRANDE’

Il progetto ‘Leo diventa grande’, che ha ricevuto un finanziamento di 120 mila euro, prevede l’ampliamento della struttura di housing pediatrico temporaneo condiviso ‘Casa di Leo’, a Treviolo, gestita da ‘EOS la Stella del mattino – APS’: l’attuale complesso passerà da 5 a 15 camere, più 3 appartamenti autonomi, arrivando così ad un totale di 60 posti letto.

Casa di Leo nasce nel 2018 dall’esperienza di Leonardo Morghen, che per necessità di cure è stato accolto in una casa accoglienza negli USA. Dopo la morte di Leo l’associazione ha voluto replicare a Bergamo il modello di accoglienza per dare risposta alle necessità delle famiglie con bambini soggetti a lunghe e frequenti ospedalizzazioni, perché non si sentano soli nell’affrontare la malattia.

L’ampliamento nasce dalla necessità di poter soddisfare l’enorme numero di richieste che giungono dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo di accogliere famiglie con pazienti pediatrici – provenienti da tutta Italia e dall’estero – che si trovano ad affrontare lungo degenze o controlli, offrendo ospitalità gratuita, servizi di sostegno psicologico, percorsi riabilitativi, attività educative, con una presa in carico dell’intero nucleo familiare fino al rientro sul territorio di origine.

Il progetto aggiunge nuovi elementi di innovazione ed efficacia ad una realtà, Casa di Leo, che costituisce già un’eccellenza sul territorio bergamasco: tra questi, la palestra che sarà realizzata sotto agli spazi abitativi verrà aperta anche ai pazienti pediatrici del territorio, potenziando quindi le strutture disponibili per i piccoli pazienti bergamaschi.

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I PROGETTI EMBLEMATICI PROVINCIALI

Nel 2023 Fondazione Cariplo ha destinato complessivamente 5 milioni 200 mila euro per la promozione degli ‘Interventi Emblematici Provinciali’, in collaborazione con le diverse Fondazioni di Comunità. Per il territorio della Provincia di Bergamo il bando relativo – pubblicato nell’estate 2023, a cui hanno potuto partecipare enti, associazioni e organizzazioni del Terzo settore – ha previsto un budget totale di 200 mila euro per interventi che fossero in grado di promuovere lo sviluppo di comunità coese, solidali e sostenibili, il benessere sociale ed economico dei cittadini, la qualità ambientale del territorio, la realizzazione, la crescita e l’inclusione attiva dei giovani nella comunità.

Ogni anno sono ammessi al contributo dei progetti Emblematici Provinciali esclusivamente interventi in linea con il Documento Programmatico di Fondazione Cariplo, e attinenti agli indirizzi delle sue Aree filantropiche e strategiche: Arte e Cultura, Servizi alla Persona, Ambiente e Ricerca Scientifica e Tecnologica.

Fondazione Cariplo si avvale del supporto e delle competenze delle Fondazioni di Comunità per la promozione e la diffusione dell’iniziativa, l’assistenza agli enti interessati e la candidatura di progetti sul territorio di ciascuna delle tradizionali Province di intervento.

Maggiori informazioni sul sito fondazionebergamo.it/bandi-emblematici

LE DICHIARAZIONI

Ancora una volta la selezione dei progetti Emblematici Provinciali sostiene iniziative concrete che rispondono ad alcuni dei bisogni principali del territorio proponendo soluzioni innovative e di ampio respiro. In particolare, quest’anno rivolge un’attenzione particolare ai più piccoli e alle aree periferiche della provincia, promuovendo solidarietà, coesione e rafforzando il tessuto sociale dell’intera comunità. Le risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo insieme all’efficace coordinamento della rete di attori del territorio promosso da Fondazione della Comunità Bergamasca si rivelano così fondamentali per consentire la buona riuscita di progetti di grande impatto che promuovono la crescita armonica del territorio e diventano patrimonio di tutti.

 

Osvaldo Ranica, presidente Fondazione della Comunità Bergamasca

I due interventi selezionati da Fondazione della Comunità Bergamasca sono entrambi molto significativi e in linea con gli obiettivi e la missione di Fondazione Cariplo in due settori, sociale e culturale, al centro del nostro impegno. Il sostegno all’ampiamento della ‘Casa di Leo’ è davvero importante: oltre che per l’indubbio risvolto umano del progetto – innovativo e grandioso sin dal principio –, questo ulteriore sviluppo ha una valenza significativa anche per l’Ospedale Papa Giovanni XXIII, che da sempre si trova ad affrontare il tema dell’accoglienza per le famiglie dei piccoli pazienti. Tale intervento sarà completato con un successivo investimento da parte di Fondazione Cariplo, che si farà carico dell’arredamento dei nuovi spazi. Il secondo progetto, invece, pone al centro la cultura e il suo valore di ‘antidoto’ all’emarginazione sociale, promuovendo inclusione e coesione sociale attraverso il teatro. Questo è stato un anno importante per Bergamo che, con Brescia, è stata Capitale Italiana della Cultura; un anno di particolari investimenti e attenzioni. Da qui, ora, si riparte con ancora più slancio nella certezza che la cultura resta per tutti noi un elemento strategico per il coinvolgimento, la crescita e lo sviluppo del territorio.

 

Gianpietro Benigni, Commissione Centrale Beneficenza Fondazione Cariplo

Troppo spesso le cooperative sociali corrono il rischio di essere ridotte a erogatrici di servizi di welfare. È questa una funzione insostituibile e importante, ma noi vogliamo essere innanzitutto agenti di trasformazione sociale. Non c’è, però, trasformazione sociale autentica senza cultura. Per questo come consorzio di cooperative sociali, insieme alla rete dei partner di progetto, abbiamo raccolto la sfida di questa iniziativa.

 

Fausto Gritti, presidente Consorzio SOL.CO Città Aperta

Si tratta di un progetto che mette al centro il Teatro Ragazzi come occasione di crescita culturale, personale e sociale delle ragazze e dei ragazzi delle nostre comunità e specialmente di quelli che abitano nelle nostre valli e nelle nostre montagne. Qui, infatti, l’accesso a proposte culturali è certamente più difficile.

 

Mario Ferrari, coordinatore settore cultura Confcooperative Bergamo

Ringrazio Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità Bergamasca per il sostegno, non solo economico, ma anche valoriale al nostro progetto. Leo diventa grande è una sfida ambiziosa per una realtà come EOS fatta completamente da volontari, ma è una sfida che abbiamo voluto cogliere per dare risposta al bisogno dei minori in cura presso il nostro Ospedale e le loro famiglie. Grazie a questo sostegno economico potremo rafforzare le attività riabilitative previste nella palestra che è in corso di realizzazione, una palestra riabilitativa esclusivamente pediatrica che sarà aperta anche ai minori del territorio della nostra provincia, con attività di cura erogate direttamente dall’ASST Papa Giovanni XXIII all’interno dei servizi territoriali.

 

Susanna Berlendis, presidente ‘Eos La stella del mattino’ – Aps

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