Giocare con i libri e con la lettura: un’amicizia che si coltiva fin da piccoli

Le novità di quest’anno di ‘Lib(e)ramente! Apri un libro e vola con la mente’: incontri per la fascia 0-2 e la poesia ai bambini – Il Presidente Ranica: “Le biblioteche sono un importante presidio culturale e sociale del territorio”.

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“Leggere libri è il gioco più bello che l’umanità abbia inventato”, scriveva la poetessa polacca Wisława Szymborska, premio Nobel per la Letteratura nel 1996. Ed è alla dimensione ludica della lettura, fuori da una dimensione squisitamente ‘scolastica’, che guarda Lib(e)ramente! Apri un libro e vola con la mente. Il progetto, in continuità con l’edizione dello scorso anno, vede la collaborazione tra la cooperativa sociale Tempo Libero con il Sistema bibliotecario Nord-Ovest della provincia di Bergamo, insieme alle associazioni di volontari ‘Amici delle biblioteche bergamasche’, l’associazione AID – Associazione Italiana Dislessici e l’associazione culturale ‘Un fiume d’arte’.

Il palinsesto di iniziative di promozione della lettura, proposte da settembre 2023 alla fine di agosto 2024 per giovani lettori dai 6 ai 15 anni, quest’anno si è arricchito di due novità: ‘Nei tuoi occhi’ e ‘Le belle poesie fanno felice la bocca che le dice’.

La prima si rivolge alla fascia 0-2 anni, come spiega Maura Maffioletti, responsabile dei Servizi bibliotecari di Bergamo e Brescia per la cooperativa Tempo libero:

“Abbiamo organizzato 18 incontri presso le biblioteche comunali di Valbrembo, Calusco, Bonate sotto, Terno d’Isola, Bottanuco, Berbenno, Solza, Almenno San Bartolomeo, Sorisole e Petosino. Hanno partecipato mediamente 8 bambini, accompagnati da almeno un adulto di riferimento. Per questi appuntamenti abbiamo creato appositamente un angolo morbido con tappeti, coperte e cuscini, in modo da lasciare ai piccoli un’esperienza sensoriale e ai genitori buone pratiche di lettura.

Abbiamo avvertito questo bisogno tra le giovani coppie di neo-genitori, che venivano in biblioteca e non sapevano come muoversi, cosa scegliere per i loro bambini. Pensiamo di aver anche contribuito a creare dei legami tra le famiglie che si sono conosciute durante gli incontri di ‘Nei tuoi occhi’”.

Il libro da mordere, da toccare, con cui giocare tra le braccia di mamma e papà: tutto serve per farne un amico, un oggetto conosciuto.

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La seconda novità è ‘Le belle poesie fanno felice la bocca che le dice’, dedicata alla fascia 9-11 anni. 20 le classi coinvolte, pari a circa 370 bambini, invitati a partecipare a due incontri (per classe) presso le biblioteche di Almenno San Bartolomeo, Terno d’Isola, Bonate Sotto, Valbrembo, Torre de’ Busi, Cisano Bergamasco, Medolago, Carvico e Presezzo. Perché la poesia? “È un genere che spaventa e a cui ci si avvicina dalle medie in avanti, quando i bambini sono già grandi e l’associano ad un testo scolastico. Volevamo che diventasse parte della loro quotidianità, che capissero che possono descrivere il mondo in versi, stravolgere la realtà. Può essere divertente!”. E, infatti, la proposta ha registrato un grande successo, rilanciando l’invito a scrivere poesie e a continuare a giocare con rime e filastrocche anche a scuola, grazie al coinvolgimento degli insegnanti.

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L’obiettivo resta quello di favorire la partecipazione di bambini e ragazzi, facendo in modo che la biblioteca venga percepita come un luogo del quotidiano. Perché si diventa lettori forti, cominciando fin da piccoli.

“Le biblioteche sono un importante presidio culturale e sociale del nostro territorio. Sono un luogo di aggregazione, di condivisione e di incontro”, ha commentato Osvaldo Ranica, presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca. “Da questo progetto sono state raggiunte diverse piccole biblioteche della provincia, che, attraverso le molte iniziative proposte, hanno potuto garantire a tutti i bambini e i ragazzi di avvicinarsi alla lettura, divertendosi e stupendosi. Ci auguriamo che per tutti questi giovani lettori sia appena iniziato un viaggio alla scoperta della conoscenza e di sé stessi, che, speriamo, li accompagni per tutta la vita”.

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