Il progetto DigEducati alla conferenza ATEE Spring 2024

Venerdì 31 maggio, all’Università di Bergamo, si è tenuta la conferenza ATEE Spring, un evento di rilievo nel campo dell’educazione e della pedagogia. Durante la sessione “Teacher education and pedagogical perspective in uncertain times: history, theory, policies and practices”, il professor Magni, membro del comitato scientifico del progetto, ha presentato DigEducati a una platea internazionale di esperti nell’educazione.

L’innovazione del progetto DigEducati, infatti, è stata sviluppata in modo strategico anche grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali nelle persone del Dott. Francesco Magni e del Dott. Marco Lazzari, parte del comitato scientifico che si occupa di verificare e validare i contenuti formativi proposti ai beneficiari.

Questa collaborazione è nata dall’esigenza di mantenere un’importante identità educativo-relazionale in un progetto che non si limita a fornire conoscenze tecniche a un pubblico di bambini e ragazzi da 6 a 13 anni e alla comunità educante, ma vuole collocarsi in continuità rispetto alle istituzioni educative colmando un divario nelle conoscenze fondamentali alla vita di tutti i giorni e sottolineando i pericoli e le potenzialità del mezzo tecnologico.

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I punti forti del progetto presentati dal Dott.Magni

Durante i primi due anni di attività, il progetto ha attivato e coinvolto:

  • Una rete di oltre 35 educatori digitali;
  • Fino a 42 Punti di Comunità, luoghi di incontro di base vicini alle famiglie e agli studenti, situati principalmente in biblioteche pubbliche e altri spazi messi a disposizione dai comuni;
  • Più di 1.600 studenti;
  • 40 giornate di formazione per insegnanti e genitori;
  • 18 cooperative sociali coinvolte nel progetto;
  • Una piattaforma educativa online, DigEducati.

Il progetto si è caratterizzato da subito come un ponte tra le diverse istituzioni coinvolte: le scuole, l’università, le associazioni, il volontariato formale e informale, i comuni e le biblioteche.

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Grazie all’esperienza sul campo è andata delineandosi anche la nuova figura professionale dell’“educatore digitale”, formalizzata solo di recente grazie a percorsi di studio triennali sperimentali, ma già immaginata dal progetto: la Fondazione della Comunità Bergamasca ha erogato da subito una formazione specifica per consentire di sviluppare competenze che unissero gli strumenti tecnici alla loro applicazione educativa. L’orizzonte di riferimento per la formazione del “DigEducatore” è quello definito da DigCompEdu, il Quadro di Competenza Digitale per gli Educatori sviluppato dalla Commissione Europea per definire le aree di competenza digitale che coloro che lavorano nell’educazione e nella formazione dovrebbero possedere.

Tra i punti di forza del progetto, oltre alla collaborazione interistituzionale e all’innovazione, ci sono tutte le competenze fornite ai beneficiari: sviluppo della creatività, soluzione dei problemi, dialogo ed empatia tra i partecipanti al progetto.

In conclusione DigEducati è stato presentato come esempio di un passo avanti significativo nel campo dell’educazione digitale, offrendo un modello efficace e sostenibile per affrontare il divario digitale e promuovere un’educazione inclusiva e accessibile.

Digeducati è un progetto di Fondazione della Comunità Bergamasca finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e da Fondazione Cariplo. Fa anche parte del programma Repubblica Digitale, l’iniziativa strategica nazionale promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri nel quadro della strategia ‘Italia 2025’, per contrastare il divario digitale di carattere culturale presente nella popolazione italiana, sostenere la massima inclusione digitale e favorire l’educazione sulle tecnologie del futuro.

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