In cantiere la “Casa minori e famiglia”, sostenuta dal Bando Emblematici Maggiori 2021 con 1.6 milioni di euro
Fondazione della Comunità Bergamasca visita, insieme al membro della Commissione Centrale Beneficenza di Fondazione Cariplo per Bergamo Gianpietro Benigni, il cantiere della nuova ‘Casa minori e famiglia’, sostenuta dal Bando Emblematici Maggiori 2021 con 1,6 milioni di euro.
Erano presenti: Mons. Vittorio Nozza presidente di Fondazione Angelo Custode onlus, Giuseppe Giovanelli direttore generale di Fondazione Angelo Custode onlus, Osvaldo Ranica presidente Fondazione della Comunità Bergamasca, Gianpietro Benigni membro della Commissione Centrale Beneficenza Fondazione Cariplo per Bergamo, Pasquale Gandolfi presidente della Provincia di Bergamo.
Martedì 5 novembre, una delegazione guidata da Fondazione della Comunità Bergamasca e dal membro della Commissione Beneficenza di Fondazione Cariplo per Bergamo Gianpietro Benigni ha visitato il cantiere della nuova ‘Casa minori e famiglia’ (in via Morelli 6, nell’area dove sorgeva l’ex Balzer) promossa da Fondazione Angelo Custode onlus, di proprietà della Diocesi di Bergamo.
Presenti il presidente e il direttore generale di Fondazione Angelo Custode onlus Mons. Vittorio Nozza e Giuseppe Giovanelli, Osvaldo Ranica presidente Fondazione della Comunità Bergamasca, Gianpietro Benigni membro della Commissione Centrale Beneficenza Fondazione Cariplo per Bergamo e Pasquale Gandolfi presidente della Provincia di Bergamo.
I lavori sono sostenuti per 2,2 milioni di euro (su un totale di circa 11 milioni) dal Bando Emblematici Maggiori 2021 di Fondazione Cariplo (1,6 milioni di euro) e da Regione Lombardia (600 mila euro).
Il gruppo, accompagnato da Marialuisa Galli responsabile dell’area disabilità e minori della Fondazione Angelo Custode, ha potuto verificare lo stato di avanzamento dei lavori: è infatti in via di completamento la parte strutturale della nuova ‘Casa minori e famiglia’, a cui seguiranno gli allestimenti, per l’avvio dell’attività nell’estate 2025.
La struttura sociosanitaria ‘Casa minori e famiglia’, nata dall’esperienza di ‘Casa Amoris Laetitia’, è rivolta ai bambini con gravi patologie croniche o dalla prognosi infausta, e alle loro famiglie, e si configura come un moderno centro integrato di quasi 4 mila metri quadrati per il trattamento di minori con fragilità, grave disabilità e per l’accompagnamento nel fine vita.
I nuovi spazi prevedono un’area residenziale (residenzialità, anche di sollievo, con la previsione però di diventare punto di riferimento anche per l’assistenza domiciliare e le cure palliative pediatriche oltre che per l’accompagnamento al fine vita), un polo di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza con ambulatorio, attività di riabilitazione, centro diurno, consultorio adolescenti e spazi ludico-ricreativi e servizi per le famiglie.
Osvaldo Ranica, presidente Fondazione della Comunità Bergamasca: «Abbiamo toccato con mano il procedere dei lavori di una struttura che risponde a bisogni crescenti di bambini e famiglie in situazioni di particolare vulnerabilità. Quello di ‘Casa minori e famiglie’ promette di rappresentare una delle iniziative di maggiore impatto nell’ambito dei servizi sociosanitari bergamaschi».
Gianpiero Benigni, membro della Commissione Centrale Beneficenza Fondazione Cariplo: «I progetti Emblematici Maggiori sono tali nella misura in cui rispondono concretamente e in modo significativo – emblematico, appunto – ai bisogni del territorio. Il progetto ‘Casa minori e famiglie’ di Fondazione Angelo Custode risponde ad un bisogno sociosanitario molto sentito e urente, un’iniziativa in cui il finanziamento di Fondazione Cariplo è complementare, completa e rafforza l’intervento delle istituzioni pubbliche. La Commissione Beneficenza non ha avuto dubbi sul finanziare un intervento importante come questo.
Mons. Vittorio Nozza, presidente della Fondazione Angelo Custode onlus: «La Fondazione Angelo custode, in stretta unione con la Diocesi, ha avviato questa esperienza di aiuto e sostegno alle famiglie realizzando una nuova struttura funzionale e con servizi integrati rivolti ai bambini. Si tratta di un percorso impegnativo che affrontiamo però con convinzione perché sentiamo di poter essere di sostegno e accompagnamento a bambini e famiglie che vivono situazioni faticose. È per noi importante il sostegno di Fondazione Cariplo che, insieme a Regione Lombardia, è al nostro fianco in questo percorso. È per noi di supporto anche la stretta relazione con Fondazione della Comunità Bergamasca: anche la visita di oggi ci incoraggia e rappresenta la grande condivisione con cui muoviamo i nostri passi».