La cordata

Il progetto

Il progetto vuole provare ad intervenire per mitigare i vissuti di solitudine ed i rischi connessi alla mancanza di relazioni, soprattutto laddove le esigenze di cura diventano più marcate. Pensiamo che per raggiungere l’obiettivo vada definito e messo in campo un sistema articolato ed eterogeneo di soggetti in grado di intercettare il bisogno ed indirizzarlo verso alcune soluzioni a diposizione della comunità, al di là dell’appartenenza. Villa di Serio conta 2827 famiglie di cui 368 (13%) composte da una sola persona con più di 65 anni. Gli ultraottantenni soli sono quasi il 6% delle famiglie. Benché Villa di Serio sia un paese in cui i legami familiari sostengono in modo forte e deciso le fragilità, con particolare riferimento agli anziani, negli ultimi anni (post pandemia) osserviamo una sempre crescente richiesta di accesso alle case di riposo. La fatica della cura, gli impegni familiari, le sempre più complesse situazioni che si osservano, il dilagare del fenomeno della malattia di Alzheimer, ci porta ad osservare un ricorso sempre più importante alla delega delle funzioni di cura. Lungi dal sostenere qualsiasi giudizio morale in merito, se non la presa d’atto, pensiamo sia importante non lasciare sole le famiglie né tantomeno le persone bisognose di cure ed attenzioni.
Vorremmo dar seguito, implementandolo ed ampliandolo, al percorso avviato nel Comune di Villa di Serio per creare e supportare una comunità sempre più amica della demenza.
1. La proseuzione del progetto di una comunità amica della demenza (caffè sociale, spazio di ascolto Alzheimer, avvio di gruppi AMA)
2. Avvio di nuovi servizi sia afferenti all'area più istituzionale che del volontariato. Attivazione dell'OSS di famiglia e Comunità e di volontari capaci di stare al fianco delle famiglie.
3. regia e consolidamento del sitema