La lingua dell’arte

Il progetto

La sfida è avvicinare all’Arte persone con background migratorio con particolare riferimento al target femminile, non solo per supportare le azioni d'integrazione sviluppate dal tessuto sociale e dalla scuola, ma per accompagnare in maniera originale il concetto di “convivenza delle differenze”. Perché la cultura agisce come un catalizzatore sociale, promuovendo la comprensione delle diversità. Affrontare l’integrazione sociale attraverso la conoscenza dell’Arte, permette di superare barriere e pregiudizi, facilitando dialogo e partecipazione attiva, pilastri di una convivenza matura e di un tessuto sociale armonico.
Partendo dai giovani e dalla scuola: la dispersione scolastica dei giovani stranieri è in crescita in un contesto lombardo dove, invece, si sta registrando una notevole diminuzione avvicinandosi ai livelli europei. Perseguire l’obiettivo di avvicinare gli alunni stranieri a diverse forme d’Arte consentirà anche di contenere i livelli di dispersione scolastica.
Cultura e arte sono un binomio imprescindibile. Arte e bellezza lo sono altrettanto. Conoscere ed apprezzare la “bellezza” del nostro Paese, nella quali i giovani migranti sono immersi, significa favorire e promuovere integrazione.
Ma non basta. Il progetto mira a declinare il binomio arte e migranti evidenziando due aspetti: da una parte il lavoro sull'inclusione dei cittadini stranieri nella fruizione del patrimonio culturale italiano, dall'altra la presenza e la valorizzazione degli artisti stranieri sul territorio bergamasco.