Raggiungimento obiettivo
Il progetto
Portiamo nelle scuole dell’infanzia e del primo ciclo della scuola primaria 6 bauli colmi di oggetti di uso comune dei nostri nonni, sconosciuti ai più piccoli. Per testimoniare come si poteva vivere senza sprechi.
Curiosità, attenzione e stupore per parlare di acqua, carta, plastica, legno, tessuto e cibo. Dagli oggetti del passato ad un futuro sostenibile: come è possibile riusare, riciclare, risparmiare? E perché riparare le cose quando è possibile?
Ogni baule viene usato per tre laboratori distribuiti su 6 ore. I laboratori sono resi compatibili con la programmazione didattica di diverse materie o attività curriculari (Arte, Educazione civica, Storia…) per una proposta originale che ha l'obiettivo di affrontare e sviluppare in maniera innovativa i temi dell’Agenda 2030.
Obiettivi: trasmettere messaggi legati alla sostenibilità ambientale e alla cura del pianeta mantenendo viva la memoria storica, favorendo l'apprendimento delle conoscenze, stimolando la curiosità e la cooperazione tra pari. I bauli con vecchi oggetti sono il mezzo attraverso i quali presentare e proporre modelli e stili di vita possibili, allenare ad atteggiamenti virtuosi ed affrontare temi che caratterizzeranno il futuro delle nuove generazioni. Per combattere lo spreco in tutte le sue forme, incentivare al riciclo, abituare al riuso, sensibilizzare alla cura ed al mantenimento delle cose e delle risorse.
L’iniziativa è diretta appendice del Progetto "Galleria delle piccole cose" finanziato sul Bando EduCare dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dip Politiche per la Famiglia, cha ha consentito di raccogliere a catalogare i vecchi oggetti utilizzati per la realizzazione dei laboratori. www.galleriadellepiccolecose.it