Il progetto
Il Progetto vuole raccogliere, stampare e diffondere le poesie nate nel laboratorio di scrittura che l'associazione LiberaMente attiva da 17 anni. Nato all'interno del CPS di Lovere, rivolto ai soggetti fragili ma aperto alla cittadinanza, ha continuato a ritrovarsi una o due volte all'anno, per 5-10 incontri, superando persino la pandemia e diventando punto di riferimento per il territorio. I testi prodotti hanno anche dato vita ad uno spettacolo, messo in scena dal gruppo teatrale Silence. Nel gruppo sono nate amicizie, si sono liberate emozioni, accese discussioni, cercate parole che sciogliessero lunghi silenzi. Il prof. Zatti, dell'Università di Bergamo, nell'introduzione al primo volume degli scritti raccolti, nel 2007 scriveva: "Ho potuto percepire..quel potere enorme della scrittura di lavorare sulla soggettività delle persone proprio attraverso lo sforzo di mettersi in comunione...complimenti ai responsabili del progetto....che hanno visto le enormi potenzialità curative dello scrivere". Ora il progetto vuole raccogliere le poesie a partire dalla pandemia "Poesie dall'emergenza" e quelle successive. Il libro, col patrocinio del Comune e dell'Urasam (Unione Regionale associazioni per la Salute Mentale) verrà distribuito nella rete delle biblioteche e verrà presentato in serate pubbliche, a Lovere ma anche nella provincia di Bergamo, presso la sede delle Associazioni per la SM che hanno partecipato al laboratorio (Clusone, Nembro) e presso Circoli Arci. Obiettivo è mostrare le potenzialità e la ricchezza delle persone, l'importanza dello stare/fare insieme e del Volontariato e rilanciare l'attività dell'Associazione, dopo 2 anni di stasi.