In una comunità piccola e un territorio privo di attività produttive,lunica possibilità per far fronte alle emergenze di tutela è fare squadra attorno ai beni culturali. Così per il parroco, restauratori, studiosi e volontari e abitanti di Monte di Nese di fronte allimprevista urgenza di intervenire a tutela del Polittico dei Marinoni (inizio XVI sec).Nellultimo anno, proprio mentre con grande sforzo la comunità riusciva nellimpresa del restauro degli affreschi sempre dei Marinoni, imprevedibili e importanti sbalzi termoigrometrici hanno causato un brusco e importante restringimento, con diminuzione di volume,della fibra lignea che compone le 5 tavole dipinte e le 2 sculture lignee che compongono il polittico.Ciò ha innescato sulle superfici gravi sollevamenti di preparazione,pellicola pittorica e doratura: molti in procinto di distacco e caduta,altri già caduti come evidenziano i frammenti presenti sulla cornice. La messa in sicurezza e il restauro assumono carattere durgenza.
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